Un nuovo modello di gestione dei rifiuti
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31-03-2010
I partecipanti all'evento sono arrivati dall’Umbria ma anche da Nimes (Francia), Saragoza e Alcalà la Real (Spagna), Trikala (Grecia), Larnaca (Cipro) e Pivka (Slovenia) per una serie di incontri coordinati dall’Agenzia di Sviluppo Gal Genovese - che di questo progetto è uno dei partner – e con il coinvolgimento della Provincia di Genova. “Grazie al partenariato in questo progetto, Italia, Spagna, Francia, Cipro e Grecia mettono a confronto le loro esperienze in questo settore - spiega Marisa Bacigalupo, presidente Agenzia di Sviluppo GAL Genovese - ma soprattutto definiscono gli standard comuni che tengono realmente conto delle diverse realtà territoriali”. (guarda il video dell'intervista). Oltre agli incontri presso la sede del Gal, i partecipanti al meeting hanno avuto modo di visitare le modalità di raccolta e smaltimento rifiuti del Comune di Cogoleto. “Questo incontro a Genova è stato molto utile per tutti i partner per capire realmente la situazione dei diversi territori - commenta Alexander Charalambous, responsabile del progetto Wasman per l'Agenzia di Sviluppo di Larnaca (Cipro) - . Per raggiungere i migliori risultati sarà necessario coinvolgere sempre di più le istituzioni locali, le associazioni, gli stakeholders in modo da continuare a scambiarsi in modo frequente le diverse esperienze”.(guarda il video dell'intervista). L’obiettivo del progetto WASMAN (Waste Management as Policy Tools for Corporate Governance) è istituire un modello locale per la gestione dei rifiuti per la regione del Mediterraneo, che sia più efficiente ed economicamente efficace da un punto di vista della raccolta, del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei piccoli centri. “Questo progetto è particolarmente innovativo per l’area del Mediterraneo soprattutto per la metodologia di analisi adottata - interviene Loredana Alfaré, coordinatrice del progetto Wasman per l'Agenzia Umbria Ricerche - . Il risultato sarà quello di produrre un modello comune che potrà essere replicato con successo anche su altri territori, come quelli dei paesi della riva sud del Mediterraneo”.(guarda il video dell'intervista)
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